TUTTE LE ATTIVITA’ DELLO STATO, COMPRESI GLI ATTI GIUDIZIARI, SONO PUBBLICI E QUINDI ACCESSIBILI (14/09/2019)
Dopo 2 Racc AR e innumerevoli richieste informali dello studio legale, il 21/01/2022 veniva consegnata la richiesta Archiviazione, a suo tempo Depositata in Cancelleria il 02/09/2019.
Si annota quindi che:
- si possono rendere pubblici i documenti di cui alla 5° Integrazione n. 4 (20/04/2017), 5 (28/02/2018), 6 (22/10/2028), 7/8 (04/10/2017 e seguenti), che si pubblicheranno a breve, occultando i nomi pur non essendo ciò dovuto, essendo oramai materiale archiviato e pertanto pubblico,
- nella Archiviazione appena ritirata il GIP *** scrive che nulla è emerso dalle indagini svolte,
- ma nella richiesta di Archiviazione del PM *** nulla viene detto di indagini effettuate, motivando la richiesta con la presunta estraneità del minore circa quanto rappresentato in Esposto. Ora: stante il fatto che il presunto abbandono per 10 ore notturne e il presunto giro di prostituzione in agriturismo sono cose che parrebbero riguardare direttamente/indirettamente il minore, sono comunque notizie di reato meritevoli di approfondite indagini; non si capisce quindi con quali criteri si sia predisposta l’Archiviazione senza aver espletato dette indagini, di cui non si è trovata traccia a fascicolo, e di cui è stato informalmente riferito di un interrogatorio dalle curiose giustificazioni, circa un uso personale dell’appartamento affittato per settimane/mesi. Infatti sembra non credibile che un soggetto possa giustificare l’affitto prolungato e continuativo di una struttura per soddisfare quotidianamente i propri appetiti erotici con 4/5 ragazze.
- Il PM *** che chiedeva l’Archiviazione del suddetto Esposto, è lo stesso che faceva archiviare quello sulle irregolarità amministrative di vari Enti musicali (le cui uniche indagini trovate a fascicolo furono gli interrogatori di funzionari della Regione neganti ovviamente la richiesta di tangenti del 60%), stante un primo mancato accesso ai bilanci richiesti (L.241/90), un secondo mancato accesso a distanza di qualche anno, e le insistite circolanti voci che parlano di diffusissimi illeciti amministrativi nei bilanci con denaro pubblico di Enti musicali, e non solo,
- Tornando all’ Archiviazione in oggetto e alla documentazione relativa ora pubblicabile, con ciò sembra evidente che nelle 2 Sentenze di Separazione sia i contenuti che i dati degli Esposti comprovanti certe verità (sms, mail, orari, date, numeri utenze cellulari, CD, fatture, etc etc) non siano stati tenuti in considerazione,
- Sembra inoltre evidente che le valutazioni del GIP *** che ritiene diffamatorio il contenuto del presente sito appaiano non solo inappropriate – stante quanto illustrato in detti Atti – ma forse anche calunniose perché atto giuridico inveridico.
- Quanto alla Documentazione in sé ora immessa in rete, essa evidenzia che dopo un periodo di sostanziale quiete (2013/2016), Esposti e Denunce dello scrivente si moltiplicano nel periodo 2016/2020 a causa della continua asfissiante attività vessatoria nei confronti dell’ex marito, per poi poco a poco esaurirsi dopo l’apertura del sito internet. Detto periodo 2016/2021 corrisponde allo stabile arrivo in loco della ex suocera *** con marito, che pur informata ed invitata sin dal lontano 2013 a venire in loco per far chiarezza con la figlia, declinava l’ invito e qualsiasi contatto per 3 anni (quando invece un genitore si sarebbe precipitato se chiamato in simili frangenti, pur di salvare il salvabile), salvo ripresentarsi nel 2016 con richiesta formulata dall’ avvocato di controparte per potersi domiciliare a S Nicolò nel piccolo appartamento assegnato dal Tribunale a figlia e nipote. Stante il rifiuto dello scrivente, la debole figlia veniva mandata col minore a casa del convivente, e s Nicolò rimaneva di fatto nella disponibilità degli ex suoceri (2016/2021) nonostante la triplice segnalazione alla Municipale (mancata Cessione Fabbricati) sino alla recente denuncia per domicilio improprio, concomitante con quella per falsa testimonianza avendo la ex suocera affermato sotto giuramento che figlia e nipote avevano abitato stabilmente dal 2016 al 2021 in detto appartamento di s Nicolò.